giovedì 15 aprile 2010

Ubuntu - Prossima Relase



Sarà questo il cigno nero di Microsoft? Non lo so, ma potrebbe essere. Linux nel tempo si è conquistato uno spazio minimale nei sistemi operativi dei desktop e dei portatili, ma la sua usabilità è ormai ai livelli di Windows (nonostante Windows abbia ancora tanta strada da fare per arrivare alla stabilità, versatilità, sicurezza di Linux). Windows, inoltre, per diventare più sicuro è diventato sempre più complicato. Linux, come tutti i sistemi Unix-like, è sempre stato abbastanza complicato da gestire ma, non ha saputo dare negli anni, la sicurezza di continuità che pretende chiunque investa tante ore nell'imparare il funzionamento di un computer (e quindi di un sistema operativo). Ma negli ultimi anni qualche cosa è cambiata. Le versioni più diffuse di Linux, sono diventate sempre migliori come interfaccia sempre più continue come aggiornamento.Ubuntu (la versione più diffusa) rilascia semestralmente una nuova versione del sistema operativo e continui aggiornamenti che, attraverso internet, mantengono up to date la macchina. E' come passare senza soluzione di continuità (anche se un backup dei dati è opportuno, non si sa mai) da windows 95 a windows 7 senza passare per il via, ovvero re-installare da zero il sistema operativo reinstallando tutti i programmi.
Ubuntu è Linux per tutti, e appena il mondo se ne accorgerà sarà difficile arrestarne la diffusione. Cigno nero? Non lo so. Sicuramente Pinguino. Bianco e nero allo stesso tempo.



Immagine per gentile concessione di Larry Ewing, Simon Budig and Anja Gerwinski.

3 commenti:

  1. Uso linux da un paio di anni ormai, uso linux mint che è una derivata di Ubuntu.
    Con linux mint posso dire con certezza che ci sono cose molto, ma molto, più veloci e semplici da fare che su windows, a partire dall'installazione.

    Purtroppo, il vero dramma di linux è l'hardware. Non è sempre prevedibile come linux reagirà con una scheda video, con la scheda wireless, etc.. Poi, un altra questione è l'offerta software. L'offerta software è vastissima, ma poco coordinata. Ho l'impressione che molti sforzi cadano nel vuoto e finiscano per non apportare granché.


    Oltretutto, linux si è guadagnato fama di OS per cantinari e nerds. Questo, a mio parere, è quello che più sta contenendo la sua diffusione.

    Quindi, secondo me non è tanto una questione di sistemi operativi super facili (che poi ti costringono a 1000 click per fare le cose), ma di branding e supporto hardware/software. Se spinte da un marketing decente (che nel mondo linux non c'è mai stato), le persone potrebbero anche dedicarsi e imparare quelle tre o quattro cose da sapere per usare Ubuntu, così come hanno fatto con i mac book (dove io bestemmio ogni volta che li uso). Poi, questo branding deve avere un senso, quindi supporto hardware e offerta software coordinata e consumer oriented, no nerds oriented.

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  2. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  3. Sono d'accordo, il marketing manca. Alcune aziende potrebbero usare linux per risparmiare un bel po' di soldi e fare, indirettamente, cultura alternativa a windows, ma anche qui manca il coraggio di scegliere il nuovo

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