Do conto su aNobii dell'ultimo libro di NNT: Il letto di Procuste.
Difficile recensire un libro di aforismi, se non descrivendo il gusto
che lascia dopo che si è finito. Certo i temi sono quelli su cui Taleb
insiste da anni e che si trovano soprattutto nel Cigno Nero, ma
qui vi si trova un distillato ironico, a volte sarcastico, ma sempre
limpido ed illuminante. Come una buona grappa trasparente, profumata,
che punge la lingua ma, una volta deglutita, lascia un profumo intenso,
fruttato, e ti fa digerire anche i piatti più pesanti.
Un assaggio:
"E' molto più difficile scrivere una recensione per un libro che si è letto che per un libro che non si è letto".
"Una buona massima ti permette di avere l'ultima parola senza nemmeno cominciare una conversazione"
L'ultimo assaggio, quello che preferisco, con cui si chiude il libro:
"Se i miei detrattori mi conoscessero meglio, mi odierebbero ancora di
più".
Ora basta: lettori di questa recensione andate in libreria e comprate il libro, altrimenti siete solo degli scrocconi.
domenica 20 novembre 2011
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